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La retta via

Non trovo più
quella retta via.
Su in collina,
dall’amor mio portava,
gli anni più verdi della vita mia.
A ridosso dell'altarino
a me aspettava.
Nelle mie braccia,
tutta tremante si avvinghiava,
tutta ansiosa dei baci miei sospirava,
mentre con le mani mie
la testa sua accarezzavo,
del domani baciandola io sussurravo.
Ma quella retta via non ho più trovato.
Ora gli anni miei son ingialliti,
sospirando resta dire:
che peccato.



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Opera scritta il 07/12/2017 - 18:44
Da Salvatore Rastelli
Letta n.1290 volte.
Voto:
su 5 votanti


Commenti


Bella complimenti

donato mineccia 08/12/2017 - 12:18

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Mi dispiace tanto, però poesia molto bella.

Eleonora Marangoni 08/12/2017 - 11:38

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La tua retta via l'ha trovata il tuo cuore che ci ha donato queste splendide parole.

bella...bella bella.


Ciao Salvatore caro
sia per te una buona festività


Maria Cimino 08/12/2017 - 11:34

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Molto bella Salvatore 5*

Paolo Perrone 08/12/2017 - 08:06

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E mi pare di leggere un misto di antico... un po di Dante, non so, ma mi ricorda lui quando scriveva per Beatrice.
Molto bella una dolce notte Salvatore

margherita pisano 07/12/2017 - 22:22

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si
che peccato
ma la tua poesia è bellissima

laisa azzurra 07/12/2017 - 20:17

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Che bella questa poesia...
una strada che portava alla felicità...

Grazia Giuliani 07/12/2017 - 19:43

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