Il fruscio dei gabbiani
Il rumore del mare,
in un’alba magnifica,
il profumo intenso delle ginestre,
la natura che parla.
Corro sul crinale
In questi giorni di giugno.
Il mio pensiero per Valerio,
l’amico cui dedicai una poesia,
se n’è andato
in un alba grigia di città,
con le sue speranze,
la sua meta: il trapianto.
I suoi discorsi,
mentre il suo sangue
veniva purificato, parlava, parlava,
lo ascoltavo senza interromperlo.
Questi sono i tuoi primi
giorni di quiete,
ora puoi volare.
Ciao Valerio.
Il rumore del mare,
in un’alba magnifica,
il profumo intenso delle ginestre,
la natura che parla.
Corro sul crinale
In questi giorni di giugno.
Il mio pensiero per Valerio,
l’amico cui dedicai una poesia,
se n’è andato
in un alba grigia di città,
con le sue speranze,
la sua meta: il trapianto.
I suoi discorsi,
mentre il suo sangue
veniva purificato, parlava, parlava,
lo ascoltavo senza interromperlo.
Questi sono i tuoi primi
giorni di quiete,
ora puoi volare.
Ciao Valerio.
Opera scritta il 28/08/2018 - 18:26Letta n.1065 volte.
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Commenti
Bello.
Gianfranco Cassia
31/08/2018 - 16:39 --------------------------------------
un dolce addio, bella....
Marilla Tramonto
29/08/2018 - 16:15 --------------------------------------
Dolorosa, straziante
Ma bellissima
Ma bellissima
laisa azzurra
29/08/2018 - 08:59 --------------------------------------
Una poesia colma di poesia per un amico speciale che vola ora nella quiete...Bellissima, emozionante!
Un abbraccio Giovanni!

Un abbraccio Giovanni!

Margherita Pisano
29/08/2018 - 08:43 --------------------------------------
Una dolorosa dedica colma di ricordi...ciao 

Anna Rossi
29/08/2018 - 05:26 --------------------------------------
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