VENERE SOLITARIA
Un brivido lungo il corpo
scuote il tuo bieco ardore.
Lascive carezze nella tregua
del sonno lungo morbide linee
scivolano ardite.
Asceta della notte, nel soffio
di ogni sera si accende
il fuoco dei sensi.
Armati di spade
son pronti ad uccidere
succubi di una castità perduta.
Il castigo dei sensi non è
che una turpe accusa
per farti temere la notte
e porre fine all’amore.
scuote il tuo bieco ardore.
Lascive carezze nella tregua
del sonno lungo morbide linee
scivolano ardite.
Asceta della notte, nel soffio
di ogni sera si accende
il fuoco dei sensi.
Armati di spade
son pronti ad uccidere
succubi di una castità perduta.
Il castigo dei sensi non è
che una turpe accusa
per farti temere la notte
e porre fine all’amore.
Mirella Narducci
 Opera scritta il 19/09/2018 - 23:52
Opera scritta il 19/09/2018 - 23:52Letta n.1127 volte.
                        			
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Commenti
Versi eleganti Mirella,
Venere ha ancora molto da amare...
Venere ha ancora molto da amare...
  
   
  
 Grazia Giuliani
Grazia Giuliani   21/09/2018 - 17:28
 21/09/2018 - 17:28 --------------------------------------
quando si ha ancora tanto amore dentro
tanto da donare
tanto, da uccidere dolore e miseria
  ciao cara Amica
 ciao cara Amica
tanto da donare
tanto, da uccidere dolore e miseria
 ciao cara Amica
 ciao cara Amica laisa azzurra
laisa azzurra   20/09/2018 - 21:23
 20/09/2018 - 21:23 --------------------------------------
Opera stupenda raffinata..sempre brava
Mirella 
   
   
  
Mirella
 
   
   
  
 Salvatore Rastelli
Salvatore Rastelli   20/09/2018 - 17:59
 20/09/2018 - 17:59 --------------------------------------
  
            
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