Vibro,
nella sfida Vittorioso,
qual esile foglia al vento
sopra la vetta più alta
nella sfida Vittorioso,
qual esile foglia al vento
sopra la vetta più alta
Febbricitante,
borioso, tronfio,
certo della mia infallibilità
dall’alto guardo voi miseri
Al mio ritorno io penso
non già alla mia discesa
tra inetti, noiosi, critici avversi,
della loro fallacità inconsapevoli.
Oh poveri noi,
senza il conforto
dei nostri simili
il confronto!
Sono rimasto solo!
Chi potrà mai capire
la mia Grandezza?
Oh Ignoranza! Ignoranza!
Opera scritta il 29/09/2013 - 11:28Letta n.1165 volte.
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