SMARRIMENTO CHE DIVENTA PAURA
Ti guardi nello specchio al mattino,
a volte di fretta,
troppe cose da fare.
Altre volte ti soffermi a guardare,
un nuovo segno, ieri non c’era,
ti dice che il tempo passa,
non lo puoi fermare.
Ti prende per un attimo un pensiero.
Qualcosa che non vuoi pronunciare,
ma che sale da dentro,
ti toglie per un attimo il respiro,
la paura di morire.
Ma non c’è tempo.
Incombono i fatti del giorno,
terremoti, crolli, stupri, furti
violenze d‘ogni genere.
Vorresti non sentirli,
te li racconta la radio mentre guidi,
ne parlano preoccupati sottovoce al lavoro,
non riesci a fuggire dalla realtà che t’insegue.
Non riesci a metabolizzare tutto,
ogni evento ti turba, ti sconvolge,
s’impadronisce di te.
Allora scopri davvero il senso di quel vuoto
Che cresce, che t’accompagna,
che senti, che aggredisce la tua mente,
che diventa sempre più forte:
la paura di vivere !!
a volte di fretta,
troppe cose da fare.
Altre volte ti soffermi a guardare,
un nuovo segno, ieri non c’era,
ti dice che il tempo passa,
non lo puoi fermare.
Ti prende per un attimo un pensiero.
Qualcosa che non vuoi pronunciare,
ma che sale da dentro,
ti toglie per un attimo il respiro,
la paura di morire.
Ma non c’è tempo.
Incombono i fatti del giorno,
terremoti, crolli, stupri, furti
violenze d‘ogni genere.
Vorresti non sentirli,
te li racconta la radio mentre guidi,
ne parlano preoccupati sottovoce al lavoro,
non riesci a fuggire dalla realtà che t’insegue.
Non riesci a metabolizzare tutto,
ogni evento ti turba, ti sconvolge,
s’impadronisce di te.
Allora scopri davvero il senso di quel vuoto
Che cresce, che t’accompagna,
che senti, che aggredisce la tua mente,
che diventa sempre più forte:
la paura di vivere !!
Opera scritta il 27/09/2018 - 13:50Letta n.1150 volte.
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Commenti
Forte poesia che parla della paura del vivere, del soccombere alle atrocità della cruda realtà! Bello rileggerti Alfonso e... grazie! 
Ilaria Romiti 
27/09/2018 - 21:17 --------------------------------------
alfonso, quello che tu scrivi è quella stessa paura che attanaglia i cuori dei sensibili...molti lo chiamano mal di vivere, altri semplicemente ansia, altri ancora, SENSIBILITA', EMOTIVITA'
bentornato caro amico
bentornato caro amico
laisa azzurra 27/09/2018 - 20:18 --------------------------------------
ALFONSO...Ciao ben trovato.Più di una volta ho assaporato il sapore della morte ed ogni volta dopo la paura sono rinata ma ha portato via un pezzetto del mio coraggio ed ho capito che ci si deve difendere da ogni preoccupazione è fare le cose che ci piacciono una di queste è la poesia.Perdona se c'è qualche errore sto scrivendo col cellulare il PC.non funziona.E' un piacere rileggerti 
mirella narducci 27/09/2018 - 18:46 --------------------------------------
Man mano che il tempo passa, diventiamo più fragili .Non vorremmo più ascoltare ciò che ci fa male e il pensiero della morte si fa strada. E con la morte la vita . Neghiamo ciò che può farvi soffrire e annuo paura di vivere, perché vivere è sempre osare 
Teresa Peluso 27/09/2018 - 14:36 --------------------------------------
La paura di vivere toglie le ali alla vita. Io personalmente, nei momenti di smarrimento, cerco di eliminare tutto ciò che mi dà ansia(quello che si può), iniziando dai tg. La tua poesia mi ha preso perché mi ritrovo in ogni sua parola.Complimenti.
scardy scardy 27/09/2018 - 14:13 --------------------------------------
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