OPERA

Traduco dall'infanzia
avverto lo sparire,
provo a non far rumore.
Occupo la vita,
tra la folla
odore d'accusa
quella gioia
che avrei
voluto sulle labbra
.. rovescia ..
ancora roba
nel subbuglio.
Comincio
ad avvertire
il freddo,
la mente
abbraccia i topi.
In un posteggio
urto un vecchio,
mi riconosce,
so chi è discutiamo.
Raggomitola la sciarpa,
ritorna confuso
"Bada al cuore
vizialo senza fretta."

Opera scritta il 08/03/2019 - 23:46

Da Davide Giacomello

Letta n.1033 volte.

Che dire? Sei un poeta. Complimenti per la tua perspicacia e profondità di pensiero.

speranza iovine 04/04/2019 - 08:52

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Una vita confusa, dura, dolorosa e non scelta.
La confusione regna nella mente, nei vicoli tra consunti cartoni, topi, teppisti e manganelli... Il caos e il dolore regna nella mente, solo in versi densi di significato e confusione si può tradurre...

Dave Giacobs 11/03/2019 - 23:43

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Bellissima chiusa.Poesia importante, interessante e riflessiva.

santa scardino 11/03/2019 - 21:09

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Interessante, profonda
Il ritmo della punteggiatura originale e inusuale le dona il senso di confusione coerente col testo.
Piaciuta.

Michele Facchini 09/03/2019 - 10:20

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Dolorosa
Come può essere la scelta di una vita nn scelta
Bellissima

laisa azzurra 09/03/2019 - 09:19

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