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Gocce

Gocce sui vetri scendono:
si abbracciano, si scontrano,
si incontrano, si incrociano,
si fondono e mi confondono.
Simili a strade si intersecano:
paion bianche colombe ferite
che lanciano sputi sulle lastre.
Controluce scorgo il mio viso:
i miei occhi pieni di pioggia,
mi impediscono di vedere.
Una sofferenza incolore
e ardente come fiamma,
scende giù e si posa sulle guance.
Ricordi spennellati di cielo
per un po' si tingono d'azzurro:
per un attimo sento meno male.
Col palmo della mano
formo un cerchio
nel vetro per guardarmi
e tu sei dietro di me.
Scendo in strada per cercarti:
ma tu non più lì fuori,
tu sei solo dentro di me.
Vorrei trovar ristoro,
ma come riparo
trovo solo un ombrello
colmo di fori.
Gocce d'acqua chiara
mi bagnano il viso,
ma non è solo pioggia;
ci sono anch'io che piango.



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Opera scritta il 23/04/2019 - 16:05
Da Giovanna Balsamo
Letta n.974 volte.
Voto:
su 2 votanti


Commenti


Sentimento, passione, emozioni. La capacità di esprimerle con dolcezza e sensibilità.
Molto bella!!!

ALFONSO BORDONARO 24/04/2019 - 09:16

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Belle immagini

Teresa Peluso 24/04/2019 - 03:29

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Molto piaciuta!!!

Ernesto D'Onise 23/04/2019 - 16:36

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