Mentre si consumano le ultime ore di questo giorno,
che non teme la brutale freddezza della notte,
delle parole vengon scritte da mani inesperte,
che al mondo vogliono dedicare frasi che ancora non ha udito.
lettere,
che negate dalla mente,
provengono da un mondo che nessuno riconosce,
là, dove tutto nasce per intraprendere un viaggio senza meta,
incatenate all'anima si consumano finché essa,
ormai privata dei doni di cui è stata arricchita,
ritorna, in quel grembo che le diede vita.
Siamo voci che prendono vita in un bosco,
per poi crescere e fiorire,
appassendo fino ad esaurirsi,
lasciando un grande silenzio.
Ove il tepore della luce e la frescura dell'acqua si uniscono,
forgiando un nuovo inizio.
che non teme la brutale freddezza della notte,
delle parole vengon scritte da mani inesperte,
che al mondo vogliono dedicare frasi che ancora non ha udito.
lettere,
che negate dalla mente,
provengono da un mondo che nessuno riconosce,
là, dove tutto nasce per intraprendere un viaggio senza meta,
incatenate all'anima si consumano finché essa,
ormai privata dei doni di cui è stata arricchita,
ritorna, in quel grembo che le diede vita.
Siamo voci che prendono vita in un bosco,
per poi crescere e fiorire,
appassendo fino ad esaurirsi,
lasciando un grande silenzio.
Ove il tepore della luce e la frescura dell'acqua si uniscono,
forgiando un nuovo inizio.
Opera scritta il 30/01/2014 - 22:29
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