All’amore
Un grido di seta,
le guance ed il tuo corpo
le tue curve sinuose,
lentamente si percorrono,
grande la sorpresa al termine
d’ognuna d’esse.
Che amore, chiaramente.
Goloso di quel corpo
rotondo, accomodante,
a bordo di quella morbida situazione,
viaggio.
Succulenza, il dono.
Sussurra infine un mio bacio
su quella fresca gota
brucio quell’inatteso candore
e la notte all’improvviso
si riordina…tutta.
Luciano Capaldo, 13 maggio ‘20
***Una rosa mi sboccia sulla guancia se mi baci
e io ti guardo e ho paura di rompermi.
(Alda Merini)***
Opera scritta il 13/05/2020 - 11:17Letta n.979 volte.
Voto: | su 5 votanti |
Commenti
Oh Varbara,molto contento che ti sia piaciuta. Ottima serata.
luciano rosario capaldo 
13/05/2020 - 18:41 --------------------------------------
Bella e delicata!Mi è piaciuta molto
barbara tascone 13/05/2020 - 18:35 --------------------------------------
Margherita, che gentile. Grazie per il passaggio.
luciano rosario capaldo 13/05/2020 - 17:54 --------------------------------------
È stupenda...in ogni verso!
Complimenti Luciano
Complimenti Luciano
Margherita Pisano 13/05/2020 - 17:52 --------------------------------------
Maria Luisa, prezioso il tuo commento , grazie
luciano rosario capaldo 13/05/2020 - 16:20 --------------------------------------
Delicatamente sensuale...
Maria Luisa Bandiera 13/05/2020 - 16:10 --------------------------------------
Ciao Giacomo, grazie. Apprezzo sempre il tuo passaggiom
luciano rosario capaldo 13/05/2020 - 15:56 --------------------------------------
Bella, molto...anche la citazione della grande Alda Merini. Ciao.
Giacomo C. Collins 13/05/2020 - 13:05 --------------------------------------
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