OPERA

Canterò
il canto del tempo,
l'inno ad Aton nascente,
tra le colline di Hel-Amarna,
la canzone che Brel non ha mai
interpretato,
la poesia che Prevert non ha
mai composto.
Canterò le nenie del mare,
il sussurro dell'onda,
il respiro dei miei polmoni,
le cantilene di canne al vento.
Canterò la ninna nanna di una madre
per la sua bambina,
che Dvorak non ha mai rappresentato,
la filastrocca che il cantastorie ha dimenticato,
i gesti armonici che il mimo
non è riuscito ad esprimere,
i miti elimi che Jan non ha mai narrato.
Le lacrime dell'indifeso, sospese, mai versate,
la rabbia rimasta dentro nei pugni chiusi,
la preghiera atona mai recitata.

Canterò la vita che ha saputo scrivere,
altra vita che non ha saputo farlo,
l'amore dell'istinto e della ragione,
della rinascita e della fine.

Canterò...

Opera scritta il 10/06/2020 - 23:04

Da Alpan .

Letta n.849 volte.

Apprezzatissima. Si le arti vanno trattate con le più belle parole possibili. Come le tue.

Ernesto D’Onise 14/06/2020 - 22:00

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Veramente bella!!

barbara tascone 12/06/2020 - 18:37

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Bellissima.

Maria Luisa Bandiera 11/06/2020 - 19:46

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Meravigliosa

Angela Randisi 11/06/2020 - 18:19

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... Un meraviglioso inno alle Arti..
Tutto quel che l'artista può, ancor di più...
Oltre la vita, oltre ogni limite ad oggi conosciuto...
Bellissima

laisa azzurra 11/06/2020 - 18:08

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Poesia bella molto profonda con bellissime immagini.

Antonio Girardi 11/06/2020 - 12:33

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