Non si sentono più le oche cantare,
ne gli uomini lanciare
l'incanto del mattino
sulla morte precoce del sogno.
C'è una statua dentro noi, rannicchiata
nella sua bellezza,
bagnata dalle onde piangenti
del cielo rannuvolato.
ne gli uomini lanciare
l'incanto del mattino
sulla morte precoce del sogno.
C'è una statua dentro noi, rannicchiata
nella sua bellezza,
bagnata dalle onde piangenti
del cielo rannuvolato.
E' un attesa leggera
tra le macchie lunari,
una cena prima del tramontar
delle fiamme solari.
Chi si esprime per mezzo del fuoco
ha già bruciato se stesso
nell'incendio della propria casa.
Opera scritta il 02/06/2014 - 09:12Letta n.1624 volte.
Voto: | su 8 votanti |
Commenti
Ti ringrazio Stella 

Lorenzo Arcaleni
25/07/2014 - 13:53 --------------------------------------
Che strana conclusione per una poesia così bella... 

Stella Saint Just
25/07/2014 - 13:42 --------------------------------------
Ti ringrazio Genoveffa :)
Lorenzo Arcaleni
23/07/2014 - 08:39 --------------------------------------
Ti ringrazio Genoveffa :)
Lorenzo Arcaleni
23/07/2014 - 08:39 --------------------------------------
intensa ,fa riflettere ,molto bella 

genoveffa 2 frau
22/07/2014 - 23:19 --------------------------------------
Grazie Claretta! 

Lorenzo Arcaleni
14/07/2014 - 09:59 --------------------------------------
Non avevo avuto ancora il piacere di leggere questa tua bellissima poesia: complimenti!davvero molto bravo 

Claretta Frau
13/07/2014 - 19:11 --------------------------------------
Ti ringrazio :)
Lorenzo Arcaleni
02/06/2014 - 20:28 --------------------------------------
Splendida.
Ayesha Catalano
02/06/2014 - 17:38 --------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.



