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Lo speretatore dell'asso di picche

C’era una volta, in un vecchio castello, uno gnomo che fu assunto dal re perché aveva una caratteristica particolare e, a dire dei regnanti, degna di lode: quando dalla torre avvistava un nemico, grazie alla carta dell’asso di picche riusciva misteriosamente a mandare una scorreggia che come un tornado era in grado di spazzare via l’intero esercito avversario, senza lasciargli scampo. L’eterno nemico del re, dunque, una volta informato di questa potente recluta, decise di sfidarla mandando un esercito tre volte più grande del normale, ma stavolta lo gnomo fallì, e sapete perché? Perché il suo comandante non aveva fatto caso che le riserve dei fagioli erano esaurite. E allora lo gnomo chiese al superiore: «saranno stati i cavalli o le cavallette?» Risposta: «no, sono stati quei magnoni dei fanti… E adesso mi spiego perché stanotte mi sono dovuto tappare le narici.»



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Opera scritta il 01/03/2021 - 01:14
Da canto giornaliero
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