OPERA

A quel bacio, brucio.
A quello schiocco, tocco.
Prevale il rischio,
fa parte dell'inconscio.
Dentro è ardente,
si muove attivamente.
Questi baci amorosi,
sono desiderosi.
Il bacio è l'unione dei due corpi,
che corrono come volpi.
Senza intoppi, non t'incolpi,
per quei vuoti che colmi.
Resti lì incantata, disorientata,
l'atmosfera è inaspettata,
quando non è programmata.
Aspetti l'attimo prima del bacio, eccitata.
Il sapore del bacio è un gusto perfetto,
d'assaggiare davanti ad un caminetto...
Rifletto, senza indossare il corsetto,
la nascita di quel pargoletto.

Opera scritta il 20/04/2021 - 10:06

Da marika cuomo

Letta n.653 volte.

Guarda che sei originale.
Non nell’uso della rima però.
Ma nel contenuto.
Mi permetto di suggerirti di abbandonare per un poco la ricerca della rima e di andare a versi sciolti. Vedrai che, senza la preoccupazione della rima, i tuoi contenuti prenderanno il volo in spazi immensi.

Ernesto D’Onise 20/04/2021 - 12:13

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