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Memorie d'Inverno

La nebbia velata
opacizza e confonde
alberi spogli
e privi di fronde,
scheletrici rami
al cielo protesi
sfidano il freddo
nei gelidi mesi


Un paio di gradi
inferiori allo zero
si fanno sentire
in tono severo,
il torpore dei sensi
nell'aria pungente
congela e rallenta
persino la mente


La bruma dirada,
diventa sottile,
un pallido sole
compare gentile,
si scorge lontano
un monte innevato
cristalli di neve
lo hanno adornato


Soffia da ovest
il mite ponente
prosegue la corsa
diretto ad oriente,
indizi primari
di fine stagione,
memorie d’inverno
che fanno eccezione




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Opera scritta il 15/03/2022 - 17:32
Da Walter Olivetti
Letta n.543 volte.
Voto:
su 3 votanti


Commenti


Vi ringrazio molto

Walter Olivetti 15/03/2022 - 22:15

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Splendida, molto apprezzata!

Maria Luisa Bandiera 15/03/2022 - 18:18

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Stupenda... molto evocativa e musicale

Marina Assanti 15/03/2022 - 18:15

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Mi è piaciuta tanto!!

Anna Cenni 15/03/2022 - 17:51

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