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SERA D'APRILE

Il cicaleccio delle fronde del pioppo
stasera parla del vento;
tutt'attorno suoni e luci
sono lì ad ascoltare.


Sono parole eterne
spazi indefiniti
c'è odore di prato appena tagliato
c'è il dolore di un bacio appena negato.


Tutto appare meno reale
il tempo scandisce le debolezze
e non c'è più niente da fare.


Gli strati del mondo sono fissi:
i giovani tentano
i vecchi incrisalidiscono senza futuro.


Speranze di forze naturali
come l'ape sui fiori,
come un bambino abbracciato alla mamma
che non piange più
e s'addormenta.


E il sorriso di tuo figlio
ti riempie d'amore
in questa sera d'aprile.


Giorgio Donati




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Opera scritta il 03/06/2022 - 21:22
Da giorgio donati
Letta n.471 volte.
Voto:
su 1 votanti


Commenti


C’è tutto in questa bella poesia.
C’è anche e soprattutto, la tua bravura.
Complimenti. Un saluto

Loris Marcato 05/06/2022 - 06:17

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