LA CASA DEI RICORDI
Passano i giorni
i mesi gli anni
non l’ho dimenticata
la casa dei sogni
quando la sera
il dolce suono
di campane invitava
alla mestizia.
Dolce nido dove
non sorgevano
I fantasmi di chi
non c’è più...
Non c’è bisogno
di cercarne la strada
ha il tetto spiovente
e i gerani alle finestre.
E’ breve il cammino
e mi conduce a te.
i mesi gli anni
non l’ho dimenticata
la casa dei sogni
quando la sera
il dolce suono
di campane invitava
alla mestizia.
Dolce nido dove
non sorgevano
I fantasmi di chi
non c’è più...
Non c’è bisogno
di cercarne la strada
ha il tetto spiovente
e i gerani alle finestre.
E’ breve il cammino
e mi conduce a te.
Mirella Narducci
 Opera scritta il 04/11/2022 - 11:02
Opera scritta il 04/11/2022 - 11:02Letta n.552 volte.
                        			
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Commenti
Bellissimo sentimento.
 Aquila Della Notte
Aquila Della Notte   04/11/2022 - 17:46
 04/11/2022 - 17:46 --------------------------------------
Questa poesia mi ha fatto venire in mente tante cose, la casa dei sogni era per me la casa di mia nonna. Quanti ricordi. Bellissima poesia, l'ho sentita molto vicina.
 Caterina Alagna
Caterina Alagna   04/11/2022 - 17:44
 04/11/2022 - 17:44 --------------------------------------
Bella! 

 Maria Luisa Bandiera
Maria Luisa Bandiera   04/11/2022 - 15:06
 04/11/2022 - 15:06 --------------------------------------
Bel sentimento. Brava,ciao  
   
  
 
   
  
 santa scardino
santa scardino   04/11/2022 - 14:15
 04/11/2022 - 14:15 --------------------------------------
Bella   
  
 
  
 Zio Frank Storie del gufo
Zio Frank Storie del gufo   04/11/2022 - 14:14
 04/11/2022 - 14:14 --------------------------------------
  
            
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