Ed ora
sulla corteccia
d’un pino secolare,
di quel dichiarato
e nostro intento d’amare,
non è rimasta
che un’orma,
inodore ed amara,
di un brandello di rabbia.
sulla corteccia
d’un pino secolare,
di quel dichiarato
e nostro intento d’amare,
non è rimasta
che un’orma,
inodore ed amara,
di un brandello di rabbia.
Opera scritta il 31/08/2023 - 12:31Letta n.601 volte.
                        			
	        Voto:  |  su 3 votanti  | 
	
Commenti
Grazie zio Frank.
 

Ernesto D’Onise  
 01/09/2023 - 19:56 --------------------------------------
E così, anche se l’orma è ormai sbiadita,
e il pino sembra quasi morto e svanito,
l’amore che ci legava non è mai finito,
e vive ancora in noi,
come un sogno infinito.
Bellissima poesia bravissimo.
e il pino sembra quasi morto e svanito,
l’amore che ci legava non è mai finito,
e vive ancora in noi,
come un sogno infinito.
Bellissima poesia bravissimo.
 
  
Zio Frank Storie del gufo  
 01/09/2023 - 17:51 --------------------------------------
Grazie Francesco
 

Ernesto D’Onise  
 31/08/2023 - 17:50 --------------------------------------
Grazie Maria Luisa 
 

Ernesto D’Onise  
 31/08/2023 - 17:49 --------------------------------------
Grazie Anna
Ernesto D’Onise  
 31/08/2023 - 17:47 --------------------------------------
Anche se indolore comunque è rimasta latente un residuo di rabbia, segno che se andavano diversamente le cose, tutto sommato era meglio. Bravo, ciao  

Francesco Scolaro  
 31/08/2023 - 17:17 --------------------------------------
Condivido il commento precedente. Complimenti! 

Maria Luisa Bandiera  
 31/08/2023 - 16:42 --------------------------------------
Grazie Anna
Ernesto D’Onise  
 31/08/2023 - 14:56 --------------------------------------
Molto bella,sopratutto la chiusa! Complimenti! 

Anna Cenni  
 31/08/2023 - 13:52 --------------------------------------
  
            
            Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.
                        


