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Rinascenza

Era una notte di luna capovolta
quando il mondo
perse non solo la
gravità, ma il suo lato oscuro.


Il poeta aveva ripreso a scrivere.


Se lo volete sapere,
andò pressappoco così...
Un fascio si allungò, sorpreso
mentre a matita quello faceva
ancora una virgola, e lo guardò.
E guardò una barchetta di carta
nella pozzanghera sospinta
da un venticello lieve.


Governava il suo mondo l’uomo
di carta e di penna.




(da Storie di Tecla)




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Opera scritta il 19/02/2025 - 05:50
Da Mirko D. Mastro
Letta n.270 volte.
Voto:
su 4 votanti


Commenti


Non vorrei essere ripetitiva ma è quello che penso quando leggo le tue opere originalità e spessore poetico. Bravo Mirko

Anna Rossi 19/02/2025 - 18:04

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Grazie per le belle parole a questo tentativo di prosa poetica...

Mirko D. Mastro 19/02/2025 - 17:36

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Una poesia ben formulata dall'inizio alla fine. Complimentissimi.

Paolo Ciraolo 19/02/2025 - 15:19

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Bella e intensa, complimenti

Mary L 19/02/2025 - 15:19

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Mi son piaciuti sia l'incipit che la chiusa.

Maria Luisa Bandiera 19/02/2025 - 07:50

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