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Frammenti di speranza

Se dalla ghirba asporti l’anima
hai tolto
ogni virgulto alla promessa
hai spento
quella luce che t’indora
hai reso i sogni cenere di brace.


E intanto
il treno fischia alla stazione
c’è chi s’imbarca
e chi scende le scale,
chissà se ci sarà dato sapere
il lasso
prima del discernimento.

Ritorna al crepuscolo il gabbiano
sospinto da uno zeffiro di vento
depone sopra tetto le sue ali
e recita silente una preghiera.


La sera scende
docilmente e lenta
s’accendono le luci nella piazza
nei cuori sono fremiti, e l’attesa
nei visi irradia
frammenti di speranza.




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Opera scritta il 08/04/2025 - 09:55
Da Francesco Scolaro
Letta n.123 volte.
Voto:
su 2 votanti


Commenti


Sensibilmente descrittiva,scorrevole e con una chiusa fantastica. Un saluto

santa scardino 08/04/2025 - 21:51

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Piaciuta ed apprezzata.

Maria Luisa Bandiera 08/04/2025 - 15:58

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