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Questo silenzio che c'è

Questo silenzio che c'è.
Se pace non posso chiamarlo,
allora che cos'è?
Lo sento denso
di una tensione indefinita.
O forse così
mi piace pensarlo.
Di certo è una terra di mezzo
e noi alle sue estremità


Ci guardiamo, sì,
ma cosa ci stiamo dicendo?
Protendersi e non toccare nulla.
Siamo fatti di tante cose, troppe.
Preferirei mi colpisse in faccia
la più brutale delle certezze.
Al posto di sentirmi
un satellite vagante
in un silenzio irrisolto.




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Opera scritta il 11/08/2025 - 16:38
Da Fabrizio Coccia
Letta n.319 volte.
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