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Solo io lo so

Solo io so quant’è pesante quel legno,
tra tutti gli uomini solo io lo so,
perché io l’ho visto salire col passo piegato
e gli occhi sbarrati.


Io l’ho visto cadere in ginocchio,
l’ho sentito ansimare l’anima
e soffiare sulla polvere “Sarete tutti maledetti!”


Dov’è la gente saziata a pane, pesce e speranza?
Dove sono i muti, i ciechi e i sordi di una volta?
Anche Lazzaro si è nascosto!
Solo una madre svenuta e una meretrice innamorata
a vegliargli il respiro.


Quanto può essere forte il dolore per un dio?
Quanto può essere grande la solitudine di un dio?
Ma per un uomo quel palo pesava troppo,
io che l’ho portato lo so.
Tra tutti gli uomini solo io so quant’è pesante quel legno.
Si, io solo tra tutti gli uomini,
perché io sono Simone di Cirene.




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Opera scritta il 20/10/2014 - 03:57
Da floriano fila
Letta n.1385 volte.
Voto:
su 5 votanti


Commenti


Nessun problema Vera, grazie per leggere le "cose" che scrivo

floriano fila 21/10/2014 - 17:54

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Floriano, ho riletto il mio commento delle 9,46 e sento il bisogno di chiederti scusa: mi accorgo, ogni tanto -purtroppo sempre troppo tardi!- che ho un modo di esprimere i miei pensieri, diretto, senza cura della forma, che a volte può ferire, anche quando non ne ho la minima intenzione: sai, nel dire che, a far pronunziare certe parole a Gesù, sono stati, secondo me, altri, non Lui, non pensavo minimamente a Te, la cui opera ho MOLTO apprezzato: pensavo solo a coloro che hanno chiamato "Parola di Dio" un libro in cui certamente esistono tante magnifiche, divine espressioni, ma anche altre che io mai sarei capace di attribuire a Dio. Scusami ancora e complimenti a Te che, anziché offenderti, con tanta dolcezza hai voluto ulteriormente spiegarmi le tue intenzioni. Si capisce subito da questo che sei una bella persona, MOLTO SENSIBILE. Grazie. Vera

Vera Lezzi 21/10/2014 - 15:02

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Gesù uomo che nell'atroce sofferenza si è sentito abbandonato dal Padre e sudava sangue. Gesù uomo che di Dio aveva la nostra stessa conoscenza, la Fede.
Stupenda, davvero apprezzatissima e totalmente condivisa.
Complimenti!!!

Marina Assanti 21/10/2014 - 14:34

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Cara Vera ho voluto immaginare un Gesù molto "uomo" e con tutte le debolezze umane. Per me un modo per sentirlo più vicino. Poi il tema delle fede è molto grande, molto personale...

floriano fila 21/10/2014 - 10:10

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Scusa, Floriano, presa dai capricci che oggi sembra fare il mio PC, non ti ho detto quanto piacere mi abbia fatto leggerti, grazie anche al tema scelto. Però io credo che Gesù mai abbia maledetto le persone...sempre e solo il male. A maledirsi davvero, è chi lo compie! A mettere in bocca a Dio certe parole, sia nella Bibbia, che altrove, sono sempre e solo coloro che Dio non sono! Vera

Vera Lezzi 21/10/2014 - 09:46

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Non ho mai condiviso la fede di coloro che non sanno immaginare un Dio che soffre. Sempre ho creduto che non solo allora, attraverso Gesù, ma ogni giorno, con noi, tutto Dio condivida...Da quando PER AMORE ci ha donato anche, anzi INNANZITUTTO la liberta. Scusate la mancanza di accento. oggi IL MIO PC non vuol funzionare...O, forse, a non funzionare sono io! Vera

Vera Lezzi 21/10/2014 - 09:39

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Intensa e molto riflessiva!

Chiara B. 20/10/2014 - 17:55

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Ciao Floriano è la prima volta che ti leggo: Eccezionale!
A rileggerti
Saluti
Romualdo

Romualdo Guida 20/10/2014 - 16:35

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Splendida! L'intuizione poetica è meravigliosa così come quell'io narrante. Stimola riflessioni su riflessioni.
Ciao
Aurelio

Aurelio Zucchi 20/10/2014 - 15:33

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