POESIA

-Credetti negli occhi di lei. Lei è la compagna di banco al ginnasio di cui vi parlai il 26 aprile quando pubblicai la prima poesia che scrissi. Già, quella che segue è la mia seconda poesia. Anche questa per lei. La misi dentro al suo libro di greco verso la fine della IV Ginnasio, quando mi lasciò.
Ritrovai la poesia l’indomani sul banco con un pensiero a matita di lei: La luna ti mostrerà occhi che ti meriteranno, altri occhi. Guarirai… e il tuo sorriso tornerà ad essere un po’ meno spento.

Al chiaro di luna
(maggio 1990)

Ai tuoi splendidi occhi
profondi devo quello
che nutro per te,
e al tuo dolce sorriso
un po’ spento questa
voglia di stringerti a me.
Vorrei solo
sfiorarti
i pensieri passeggiando
al chiaro di luna.
Parlarti del nostro
amore ammirando
le stelle in cielo; e nell’osservare
il tuo viso irradiato dalla pallida
luna ti prenderei per mano...
Potrei fare soltanto
una cosa, potrei
dirti soltanto Ti amo.

Un Don Chisciotte guarito (suo malgrado)
(maggio 2021)

Eri la persona con cui parlavo
per ore… smarrimento.
Chissà che suono fa la meraviglia
quando va in mille pezzi! Nudità.
E arriva il disincanto, solo
due gocce di disincanto.
All’improvviso, e non
hai più voglia di raccontare nulla.

Poesia scritta il 06/05/2021 - 05:24

Da Mirko D. Mastro

Letta n.953 volte.

Tutto molto pregevole dalla prefazione iniziale alla poesia giovanile fino alla dolente ultima poesia e tutte, a mio parere, in egual misura riscontrano una grande profondità d'animo.

Maria Luisa Bandiera 06/05/2021 - 15:33

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Grazie

Mirko D. Mastro(Poeta) 06/05/2021 - 09:26

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Mirko, splendida partecipazione al concorso!
Tra le due poesie l’evoluzione umana ed artistica dell’autore. La prima più romantica, la seconda è più dolente.

Anna Maria Foglia 06/05/2021 - 08:09

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