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Legenda
= Poesia
= Racconto
= Aforisma
= Scrittura Creativa


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Racconto scritto il 01/01/1970 - 01:00
Da
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Commenti


Grazie giuseppe, sei un maestro nelle disamine dei racconti. Li leggo e imparo la tecnica di esaminare un brano con la completezza e la professionalità con la quale li analizzi tu. Grande!!!...ciaociao.

Giacomo C. Collins 09/07/2020 - 19:52

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Le situazioni... alcune nello specifico connotate da ironia (fortunatamente non sulla falsariga/trappola "La sai l'ultima sui matti... ) sfrecciano quindi incisive e per di più con sbocchi a sorpresa; c'è sfrontatezza stupore, e poi scatti improvvisi che vengono soprattutto accentuati da una Gianna più scorbutica che pazza.
Bravo Giacomo, pazza idea (ciao Patty Pravo) metterti cinque stelline? Allora te le sgancio perché... Je so' pazzo!!!

Giuseppe Scilipoti 09/07/2020 - 00:06

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La lettura prende in esame un argomento di un certo tipo, diverso. Normalità vs insanità che fa rima con società. Sì, c'é spazio pure per delle riflessioni.
Il testo dispone di qualche stranezza iniziale e poi prende, piace. Il protagonista, é uomo "paziente" riuscendo a non andare letteralmente fuori di testa magari combinando qualche cazzata da camicia di forza.
(segue disamina)

Giuseppe Scilipoti 09/07/2020 - 00:03

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Ciao Giacomo, roba da matti! Che racconto... pazzesco! Chissà... magari Gianna la matta era in combutta col direttore per testare cioè mettere alla prova l'io narrante.
Ad ogni modo questo racconto l'ho trovato gustoso, follemente interessante, si ride quasi da pazzi a tre quarti di lettura ovverosia quando entra in scena Gianna col suo... c##o d'umore e naturalmente il confronto col benzinaio... in stato di grazia.
(segue disamina)

Giuseppe Scilipoti 09/07/2020 - 00:00

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Un racconto nuovo! Molto psicologico, effettivamente l'immagine sociale che si ha di se stessi dipende pirandellianamente da come gli altri ce la rimandano. Gianna ha rimandato l'immagine del "bel signore" ed il signore si è fatto "bello".

Glauco Ballantini 20/11/2019 - 08:08

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Giacomo

Margherita Pisano 18/11/2019 - 21:18

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Grazie a tutti...per Margherita: no, è inedito, forse qualche altro racconto sempre in tema di malati psichici per i quali ho una simpatia essendo pure io mezzo matto....ahahahahha...

Giacomo C. Collins 18/11/2019 - 20:30

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Posso averlo già letto secondo te?
Forse è solo la sensazione che mi ricorda qualcosa di bello in questo racconto scritto con tanta passione per far emergere il bello delle persone...nella sensibilità che ti contraddistingue sempre.
E Gianna la rappresenta bene!
Ciao Giacomo bravissimo

Margherita Pisano 18/11/2019 - 20:06

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Complimenti Giacomo. Questo racconto rimane impresso, e non credo di esagerare definendolo "un capolavoro". ancora complimenti

Francesco Gentile 18/11/2019 - 19:09

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Bello! Ma tu lo sai già e complimenti anche per il tema trattato.

Antonio Girardi 18/11/2019 - 17:52

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GIACOMO....Questo racconto scritto molto bene mi rattrista e rallegra allo stesso tempo. La follia della povera Gianna è innocua, non fa male a nessuno. I veri pazzi sono quelli che ci distruggono l'esistenza con balzelli e leggi assurde. Spero che la storia non sia autobiografica, anche se gli artisti sono tutti un pò matti...scherzo è tardi ti faccio i complimenti sempre bravo, notte poeta.

mirella narducci 17/11/2019 - 23:52

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Racconto sulle sindromi mentali che con sensibilità e leggerezza ci fa provare tenerezza e solidarietà nei confronti del protagonista,ma anche capire la difficoltà di queste persone ad affrontare la vita “normale “.Ma cosa vuol dire normale ,non vuol proprio dir niente.Fossimo noi normali in grado di aiutarci come i due protagonisti, ma no non ci si aiuta più, non ci viene nemmeno in mente:altri sentimenti dominano la nostra attuale società.

Anna Maria Foglia 17/11/2019 - 22:13

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