Amari giorni
in corpi che non voleranno
più, dispersi fra detriti
di menti stanche
che non comprendono
le piene del mistero
di uomini evoluti
almeno così sembra
Escono ed inondano
primavere finite
ai prossimi inverni
per certi saltati
trovandosi al buio
nell'infinito tramonto
oltre le stelle, innamorate
in corpi che non voleranno
più, dispersi fra detriti
di menti stanche
che non comprendono
le piene del mistero
di uomini evoluti
almeno così sembra
Escono ed inondano
primavere finite
ai prossimi inverni
per certi saltati
trovandosi al buio
nell'infinito tramonto
oltre le stelle, innamorate
Poesia scritta il 03/04/2015 - 23:09Letta n.1148 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
lirica complessa e variegata che descrive l'incomprensione tra le menti
stefano medel
05/04/2015 - 02:09 --------------------------------------
Grazie di cuore......Buona Pasqua, anche a te


MARIA ANGELA CAROSIA
04/04/2015 - 18:17 --------------------------------------
UNA TRISTE REALTA' CHE BRUCIA NELLA LOSTRA QUOTIDIANITA'... SERENA PASQUA...


Rocco Michele LETTINI
04/04/2015 - 11:54 --------------------------------------
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