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IL CRITICO

Sconosciuto,
cosa sai guardare di un quadro?


La cornice dorata,
intagliata,
barocca,
pesante,
con mille foglie intarsiate,
ricca,
spessa,
importante nel suo apparire,
ingombrante.


Vale poco,
ma gli occhi si posano su di lei,
senza pensarci,
senza attenzione vera,
senza opinione sincera,
senza profondo giudizio.


Senza cuore.


O sai guardare al suo interno?
Sai guardare il dipinto?


Il suo valore,
il significato celato,
il senso delle immagini,
l'utilità dei colori usati,
lo stile,
le proporzioni,
la mano che lo creò.
Le emozioni,
che nello spazio,
sa far liberare,
la rappresentazione unica,
nel tempo.


Il cuore.


Sconosciuto,
cosa sai guardare di me?




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Poesia scritta il 10/04/2015 - 11:27
Da laura Rosiglioni
Letta n.1216 volte.
Voto:
su 3 votanti


Commenti


Grazie Chiara!!! Buona giornata

laura Rosiglioni 13/04/2015 - 14:40

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Le opere d'arte, che si tratti di dipinti o di opere letterarie, riflettono sempre l'animo dell'autore...e in effetti, come dici giustamente nella chiusa, il critico ha solo una visione parziale! Molto bella e a rileggerti! Buona giornata,

Chiara B. 13/04/2015 - 14:22

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Grazie Vera.....buonanotte

laura Rosiglioni 10/04/2015 - 23:29

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La chiusa dice tutto, e lo dice in modo affascinante nella sua semplice immediatezza.
Mi è piaciuta molto, e non poteva essere diversamente dato che amo poco le forme, sempre prediligo la sostanza.
Buona notte, Laura. Vera

Vera Lezzi 10/04/2015 - 23:19

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