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Randagi

Fummo perch’eravamo quand’ancor
erano vitali, focosi e fermi Lor;
or più non siamo perché saremmo solo
se confissi ancora fossimo al suolo
e fosse in noi presenza vista di Loro
e nostre ovazioni al Ciel fosser coro;
contenti ancor vivremmo com’allora,
quel ch’eravamo allor saremmo ancora.


Ma più non è e, più mai così potrà
ch’ognuno disperso s’è dritto sentiero,
colui che s’accompagna mai vorrà
che si ritrovi quel sentiero primiero.
China la fronte a ciò che a loro piace,
imbelli seguitiamo l’altrui volere,
ad altra volontà noi si soggiace.
Non intelletto umano ma sol di fere.




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Poesia scritta il 27/02/2012 - 22:30
Da nello maruca
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