Siamo fragili come foglie
cadiamo con un soffio di vento
ma affondiamo radici di ferro.
Siamo delicate come petali
basta un tocco e ci scheggiamo
ma splendiamo in ogni caso.
Siamo piccole come dei semi
schiacciarci è così facile
ma svettiamo quando germogliamo.
Eravamo così insignificanti
che neanche noi ci amavamo:
la nostra mente governata dal male
ci portava sempre più alla deriva,
a dimenticare chi eravamo.
Il sole ci ha essiccate
la luna ci ha incupite
l'uomo ci ha usate
il mondo, demolite.
Non siamo mai state libere di brillare,
sempre costrette nella penombra
ed ogni nostro atto era una provocazione.
Mentre il mondo respirava
noi arrancavamo sempre più in salita
sempre più in alto
sempre più lontane dal mondo.
Tant'è che nessuno ci ha conosciute
e l'ignoranza ci ha coperte di volgare.
Tant'è che nessuno ci ha mai volute
e l'uomo ci ha sempre nascoste.
Viviamo avendo paura di noi stesse
temendo le ombre e gli specchi
ricordando le menti perverse.
Per le strade camminiamo dritte
storte dai pensieri dei disonesti
prese di mira
inermi
colpite
e lasciate a terra.
cadiamo con un soffio di vento
ma affondiamo radici di ferro.
Siamo delicate come petali
basta un tocco e ci scheggiamo
ma splendiamo in ogni caso.
Siamo piccole come dei semi
schiacciarci è così facile
ma svettiamo quando germogliamo.
Eravamo così insignificanti
che neanche noi ci amavamo:
la nostra mente governata dal male
ci portava sempre più alla deriva,
a dimenticare chi eravamo.
Il sole ci ha essiccate
la luna ci ha incupite
l'uomo ci ha usate
il mondo, demolite.
Non siamo mai state libere di brillare,
sempre costrette nella penombra
ed ogni nostro atto era una provocazione.
Mentre il mondo respirava
noi arrancavamo sempre più in salita
sempre più in alto
sempre più lontane dal mondo.
Tant'è che nessuno ci ha conosciute
e l'ignoranza ci ha coperte di volgare.
Tant'è che nessuno ci ha mai volute
e l'uomo ci ha sempre nascoste.
Viviamo avendo paura di noi stesse
temendo le ombre e gli specchi
ricordando le menti perverse.
Per le strade camminiamo dritte
storte dai pensieri dei disonesti
prese di mira
inermi
colpite
e lasciate a terra.
Poesia scritta il 08/06/2016 - 00:29Da Male Dizione
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Voto: | su 6 votanti |
Commenti
Amber,
anch'io provo le tue stesse frustazioni.
Se una volta sola nella vita di oggi, non dico di ieri, le donne provassero il vero significato di essere uomo, sdradicato e vituperato, vittima di una guerra senza ritorno e di un acre sentimento di odio verso il genere di appartenenza. Una epidemia sempre più diffusa che annienterà quello che resta di un vivere in un mondo bestiale. Auguro a te la pace. Buona giornata.
anch'io provo le tue stesse frustazioni.
Se una volta sola nella vita di oggi, non dico di ieri, le donne provassero il vero significato di essere uomo, sdradicato e vituperato, vittima di una guerra senza ritorno e di un acre sentimento di odio verso il genere di appartenenza. Una epidemia sempre più diffusa che annienterà quello che resta di un vivere in un mondo bestiale. Auguro a te la pace. Buona giornata.
salvo bonafè 
08/06/2016 - 14:43 --------------------------------------
Profonda.. riflessiva.. un ritmo incalzante.. poesia vera... ben fatto..
francesco la mantia 08/06/2016 - 14:00 --------------------------------------
La paura di essere donne, espressione amara. Ma ci sono quelle radici... per la ricchezza della terra, e fanno sperare. Profonda e bella poesia 
Francesco Gentile 08/06/2016 - 11:28 --------------------------------------
Hai usato delle meravigliose metafore nella tua poesia! Vera e amara allo stesso tempo, molto apprezzata e condivisa! 5*, buona giornata!
Chiara B. 08/06/2016 - 10:46 --------------------------------------
Vero, siamo fragili... ma quando vogliamo siamo forti come leonesse! Bella poesia, amara e vera!
Patrizia Bortolini 08/06/2016 - 08:21 --------------------------------------
Niente paura, voi possedete una forza che è il motore del mondo! Bella denuncia poetica. Ciaooo
Fabio Garbellini 08/06/2016 - 06:53 --------------------------------------
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