Nei miei occhi i tuoi occhi,
Dal tuo sangue il mio sangue.
Grazie Padre per quelle carezze,
date con mano ferma e decisa,
Grazie per quei tuoi sorrisi,
e per quelle lacrime grazie,
Non solo la vita ti devo,
ma la dignità per viverla.
Ancora la sento,
la mia mano nella tua,
quando il gradino è troppo ripido.
Dal tuo sangue il mio sangue.
Grazie Padre per quelle carezze,
date con mano ferma e decisa,
Grazie per quei tuoi sorrisi,
e per quelle lacrime grazie,
Non solo la vita ti devo,
ma la dignità per viverla.
Ancora la sento,
la mia mano nella tua,
quando il gradino è troppo ripido.
Poesia scritta il 22/09/2016 - 04:28Letta n.1246 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Ciao Gian Luca la tua poesia è davvero commovente.
Hai lasciato parlare il tuo cuore.
Complimenti.
Maria Cimino
22/09/2016 - 20:52 --------------------------------------
Le poesie dedicate al padre e alla madre mi emozionano sempre come questa tua.Bella.
antonio girardi
22/09/2016 - 14:20 --------------------------------------
Incredibilmente toccante, bellissima poesia. Ciaooo 

Fabio Garbellini
22/09/2016 - 12:37 --------------------------------------
una dolcissima dedica d'amore 5*


POETA DELL'AMORE LUPO DELL'AMI
22/09/2016 - 12:18 --------------------------------------
bellissima e dolcissima dedica...
troppo spesso ci dimentichiamo di loro
troppo spesso ci dimentichiamo di loro

laisa azzurra
22/09/2016 - 10:11 --------------------------------------
quanti di noi ( io per fortuna ancora ce l'ho )vorrebbero avere un padre quando il gradino e...,molto bella!
andrea sergi
22/09/2016 - 09:48 --------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.



