Corro tra ghiaccio
e nebbia.
Questo inverno
in bianco e nero
ove il vento
anestetizza il viso
ove i raggi spogli
rattristano.
Sogno primavera
un campo di papaveri
sdraiarmi tra essi
dove delicati petali
sfiorano il viso
guardare il cielo
e quel live tepore
che pervade il corpo
la nuda terra
che ti accoglie.
e nebbia.
Questo inverno
in bianco e nero
ove il vento
anestetizza il viso
ove i raggi spogli
rattristano.
Sogno primavera
un campo di papaveri
sdraiarmi tra essi
dove delicati petali
sfiorano il viso
guardare il cielo
e quel live tepore
che pervade il corpo
la nuda terra
che ti accoglie.
Poesia scritta il 23/01/2019 - 18:29Letta n.1097 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Dopo tanto freddo..si aspetta la primavera e isuoi fiori. Bella!! 

Graziella Silvestri
01/03/2019 - 19:20 --------------------------------------
I colori si contrappongono, come le sensazioni...
Bellissima
Bellissima

Grazia Giuliani
23/01/2019 - 20:56 --------------------------------------
I tuoi versi mi hanno catapultato in un prato pieno di delicati papaveri e l'emozione è giunta subito al mio cuore! 

Ilaria Romiti
23/01/2019 - 20:53 --------------------------------------
Ed io ho corso con te, Giovanni, tra la nebbia ed il ghiaccio, sognando un campo di papaveri....
Molto bella!
Molto bella!

PAOLA SALZANO
23/01/2019 - 20:36 --------------------------------------
Delicata quasi bucolica un legame indissolubile con madre terra forse restia ad acvoglierti.Stupenda poesia n
Antonio Girardi
23/01/2019 - 20:31 --------------------------------------
Giovanni ci ha a abituato a queste immagini e sensazioni ed ancora una volta respiriamo con lui il fascino della natura .......
Adriano Martini
23/01/2019 - 20:22 --------------------------------------
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