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La Primavera

Arrivó la Primavera
a lietar le mie pene,
si fece scudo di belle parole d'amate promesse e
di tenere carezze ,
mi vestì di prati fioriti e
di sogni mai svaniti .
Mi parlò di un pesco
sempre in fiore e
delle sue pene in fondo al cuore ,
di un poeta innamorato e
della sua musa sconsolata ,
di un amore passionale,
travagliato e tormentato .
Mi cantó di favelle
inebriandomi d'amore.
Arrivó la Primavera ed
il mio cuore risanò.



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Poesia scritta il 28/03/2019 - 14:48
Da Febronia Zuccarello
Letta n.1071 volte.
Voto:
su 2 votanti


Commenti


Musicale e romantica...

Grazia Giuliani 28/03/2019 - 17:49

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Bellissima

Maria Isabel Mendez 28/03/2019 - 16:34

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