Inizio


Autori ed Opere


Ultime pubblicazioni

Drabble nonsense...
L'inno alla pace...
Campo di Marte...
Stesso catino...
Quindici Euro...
W la vita...
Ho aperto le porte...
Cardini...
Ho chiuso gli occhi...
Mezza età...
La catinella e menta...
Festa della Mamma...
Sabbia nel firmament...
Questo Sono io...
Giovinezza...
La verità è un libro...
Papa Leone...
Non è triste la tris...
Indifferenza...
Poch'anni...
Leggiera...
Lentamente...
Stare bene...
Mondi infiniti....
Finalmente ti ho tro...
LE SECCHE DELLA MELO...
Particolari performa...
Henry...
IL PESO DEL PRESENTE...
Meteora...
Catino...
Coraggio d'amare...
La musica...
Perodramma...
Pensieri e profumi...
Una foresta...
É tenerezza nasconde...
Fili di maggio...
Lo specchio del lago...
Se ci “evi-tiamo”...
Adriano ( traccia)...
Amore e Psiche...
Finalmente...
Rosa Di Maggio...
Foglie a Maggio...
Ciò che insegnano le...
Un segno...
L'entusiasmo manca...
Poeta giardiniere...
Fratello...
Chi ha estro, creati...
Catarsi cosmica...
Il tuo assente compl...
Boccioli...
Il palmo di una mano...
Invisibile...
rashait ma'i...
Il faro...
La lettera nascos...
Poliedrica...
Sinfonia...
Il canto dei pianeti...
Il rumore dei pensie...
Papa Francesco...
I confini dell'ovvio...
Che schianto!...
Adesso...
Speranza Tra Nubi...
Amo i poeti...
Spettri...
Pietà inesistente...
La conchiglia...
Isole...
Clochard...
La bolletta...
Paesaggi...
Il primo bacio...
Portali poesia....
La libertà...
Lontani...
Morto un papa.......
Nuvole di Pioggia...
Alba d'oro...
Francesco...
Ho finito le parole...
Labirinto onirico...
A due...
Le dita...
Un sogno sfumato, ma...
Oro è il silenzio...
Bergoglio...
Sette volte sette...
Muto è il desiderio...
Un grazie al Si...
Meteo...
Ricordi...
Panzane...
Io resto...
Quando si è molto tr...
Rovi...

Legenda
= Poesia
= Racconto
= Aforisma
= Scrittura Creativa


Siti Amici


martiniadriano.xoom.it lecasedeipoeti.blogspot.com

Simulazione

Moderni suoni lambivano i tavoli quadrati di quel bar,
ostello del pensiero,
rifugio dell'eternità.


Erano momenti nuovi
che mi atterrivano
che mi rendevano estraneo
in quel loculo morente della vita.


Non sapevo districarmi da quel labirinto di tavoli e sedie
di persone troppo comuni,


lascivi esseri dal senno scomposto in troppi frammenti
perché io possa comprenderli,
perché io possa accettarli
nella logica esilarante
che mi sono costruito su di colui che vive.


La morigeratezza che avevo perseguito
era per me sinonimo di una forza essenziale,
inscindibile dal sublime


unica via attraverso cui si può fuggire dell'ipocrisia del vivere,
triste suicidio del non lasciarsi morire.




Share |


Poesia scritta il 11/07/2020 - 17:50
Da giuseppe trucchia
Letta n.850 volte.
Voto:
su 1 votanti


Commenti


Bellissima
Senza parole

laisa azzurra 12/07/2020 - 18:55

--------------------------------------


Inserisci il tuo commento

Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.



Area Privata
Nome :

Password :


Hai perso la password?