Avrei dovuto essere uno spirito libero
un’hippy magari,
una trasgressiva…
Invece non me lo sono concesso.
Ho ascoltato la parte mia severa
e al più sono diventata una sciamannata,
una disordinata, una mezza sega.
Avrei dovuto essere un’artista,
una scrittrice, una pittrice…
e invece sono diventata una professoressa,
non severa, non ammaliante, non carismatica.
Una professoressa e basta.
Una mezza sega.
La verità è che non mi sono concessa
di essere viva con me stessa.
Ho preferito una parodia,
un ibrido deprimente e depresso.
Una mezza sega
un’hippy magari,
una trasgressiva…
Invece non me lo sono concesso.
Ho ascoltato la parte mia severa
e al più sono diventata una sciamannata,
una disordinata, una mezza sega.
Avrei dovuto essere un’artista,
una scrittrice, una pittrice…
e invece sono diventata una professoressa,
non severa, non ammaliante, non carismatica.
Una professoressa e basta.
Una mezza sega.
La verità è che non mi sono concessa
di essere viva con me stessa.
Ho preferito una parodia,
un ibrido deprimente e depresso.
Una mezza sega
Poesia scritta il 23/01/2021 - 22:21
Da SILVIA OVIS
Letta n.593 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
A volte la vita ci porta su percorsi astrusi, perché da quelli dobbiamo imparare- nulla è per caso.
Eugenia Toschi 25/01/2021 - 11:58
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Ciao Silvia...ti sei raccontata in modo reale, le scelte a volte sono condizionate da ciò che si è vissuto prima...Ma tu sei sempre grande con la poesia e Poeta tu sei!
Margherita Pisano 24/01/2021 - 19:34
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