Gigli bianchi
Mi chiese di raccoglierle
una farfalla
cadutale dallo stomaco tra le foglie.
La guardai con la stessa
meraviglia che
ho negli occhi ora che è mia moglie.
Avevo cattivi pensieri
e lapidi
coperte di brina e petali di gigli.
Oggi vòlto
le pagine
tra i pensieri puliti dei miei figli.
una farfalla
cadutale dallo stomaco tra le foglie.
La guardai con la stessa
meraviglia che
ho negli occhi ora che è mia moglie.
Avevo cattivi pensieri
e lapidi
coperte di brina e petali di gigli.
Oggi vòlto
le pagine
tra i pensieri puliti dei miei figli.
-11 giugno 2008: non so dirtelo, ma ricordo il primo bacio
(da “Quella stessa meraviglia…” -1 giugno 2021, Mirko D. Mastro)
Poesia scritta il 11/06/2021 - 05:07Letta n.905 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Gli amori più grandi che rendono la vita un miracolo! Tanta tenerezza 8n questa bella poesia! Complimenti
barbara tascone
12/06/2021 - 00:11 --------------------------------------
Tutto si trasforma, come piccoli gesti in bellissimi versi e la trasformazione in meglio della vita grazie all'amore dei figli . 

Graziella Silvestri
11/06/2021 - 18:28 --------------------------------------
Gigli bianchi adatti per onorare questa bella poesia che abbraccia con amore la famiglia.
Grazie, la famiglia è importante ed è bello scriverne in poesia.

Grazie, la famiglia è importante ed è bello scriverne in poesia.

Maria Luisa Bandiera
11/06/2021 - 07:36 --------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.




