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Il mandorlo (La quiete dopo la tempesta)

Come il relitto giace
logoro sulla battigia dopo la notte di tempesta,
anch’io smunto
riposo ai piedi del mandorlo.


E nell’inferno dei giorni passati,
strutto per sacrificio
com’un soldato senza Patria,
domando quiete.


Luce che filtra tra i candidi germogli in fiore
riscalda la mia fronte
ed il cuore.


Odo vigorosa una voce
che s’innalza dal petto in tutte le mie membra:
“L’Amor mai solo ti lascerà!”.




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Poesia scritta il 01/04/2022 - 09:31
Da Michele Saracino
Letta n.670 volte.
Voto:
su 5 votanti


Commenti


Bellissime parole, complimenti

Manuela Miotto 03/04/2022 - 16:18

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Assai piaciuta

Marina Assanti 01/04/2022 - 16:27

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