Ecco; vedo solo un viottolo davanti a me,
un viottolo in discesa.
un viottolo in discesa.
Il sole rosso di fuoco
langue nel profilo tremulo del colle
con la sua peluria di alberi vuoti;
là in fondo la valle scura, immensa,
ormai nell'ombra,
con i suoi piccoli puntini di luce
come tante fiammelle colorate;
l'aria tagliente,
colpi di lama fredda sulle guance.
Inquieto passo la mano sul mento,
la barba ruvida, acuta, pungente
piccoli spilli incarnati nell'anima che geme.
Volti pallidi, inespressi,
di anni vissuti già da tempo
senza più voce.
Solo un viottolo davanti a me,
un viottolo in discesa, sassoso.
Com'era dolce ricordare.
Giorgio Donati
Poesia scritta il 01/05/2022 - 18:50Letta n.616 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Bei versi ,complimenti davvero!... 

Zio Frank
02/05/2022 - 12:08 --------------------------------------
Malinconicamente bellissima...
Marina Assanti
02/05/2022 - 10:42 --------------------------------------
Dalla collina garbati versi ispirati.
Complimenti Giorgio..
Complimenti Giorgio..

Salvatore Rastelli
02/05/2022 - 08:57 --------------------------------------
Piccoli spilli incarnati nell'anima ..sai mi piace molto!! 

Anna Cenni
01/05/2022 - 20:09 --------------------------------------
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