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La palude di cristallo

In un mondo creato
per la gioia dell’uomo
dal più grande atto d’amore,
vaghiamo smarriti.


Superbia e presunzione
inaridiscono il cuore
l’animo è distratto
e perde compassione.


Si calpesta il più debole
si plaude al profano
si distoglie lo sguardo
dai soprusi del sovrano.


Jeshua ci ha insegnato la via
che dal cuore partiva,
ma l’uomo sceglie l’effimero
che colora la mente
e soddisfa la carne.


Scappa dalla palude,
il dolore appartiene all’umano,
rifugiati nel cuore
nell’amore divino.




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Poesia scritta il 23/09/2022 - 17:17
Da Damiano Albarello
Letta n.531 volte.
Voto:
su 3 votanti


Commenti


Bellissima e profondamente condivisa.

Marina Assanti 23/09/2022 - 23:55

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5*

Aquila Della Notte 23/09/2022 - 23:33

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