Le tre bandiere
Ho visto sventolare
vecchie bandiere
flagellate dal vento,
fuori da un ospedale
nessuno da anni
le ha cambiate.
Come vessilli di falsità
sbattono qua e là,
spiegandosi
al vento di tramontana.
Sono sporche e strappate
come un’opera d’arte
la nostra di sicuro resiste
ma è una bandiera triste.
Un giorno tricolore
bianco, rosso e verde
una lacrima mi scende.
Con le bandiere europee
un dolore mi ha scatenato
come un botto! un gran boato,
nel vederle rotte smembrate.
Ho chiesto a me stesso
che forse questo
è progresso regresso?
vecchie bandiere
flagellate dal vento,
fuori da un ospedale
nessuno da anni
le ha cambiate.
Come vessilli di falsità
sbattono qua e là,
spiegandosi
al vento di tramontana.
Sono sporche e strappate
come un’opera d’arte
la nostra di sicuro resiste
ma è una bandiera triste.
Un giorno tricolore
bianco, rosso e verde
una lacrima mi scende.
Con le bandiere europee
un dolore mi ha scatenato
come un botto! un gran boato,
nel vederle rotte smembrate.
Ho chiesto a me stesso
che forse questo
è progresso regresso?
Poesia scritta il 26/04/2023 - 10:39Letta n.195 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Senz'altro regressione... se non si muove la coscienza nel vento, niente potrà mai cambiare. Apprezzata 
Margherita Pisano 
29/04/2023 - 14:17 --------------------------------------
Grazie Annina. 
Zio Frank Storie del gufo 27/04/2023 - 18:54 --------------------------------------
Bella la chiusa! Un saluto. 
Anna Cenni 27/04/2023 - 14:36 --------------------------------------
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