POESIA

Con Un Klick.
Come se fosse un film già visto
quattro bambini che giocano
con le palline di vetro.
Dietro l’angolo una cantina
dove come, antica fotografia
tini e botti in strana geometria.
Una piccola libreria
con la vetrina nella via
emanando l'ultima poesia
Oppure il libro del mio amico.
Lo studio di un medico!
una mamma col bambino
col viso ancora anemico.
Un anziano in bicicletta
andare piano tanto nessuno
lo aspetta.
Muretto di mattoni,
granito e fango
con una porta finestra
dove porgo lo sguardo.
Mentre rumoreggia
nel vicolo stretto
un martello sullo scalpello
forse uno scultore
finisce il suo gufetto.
Angoli di rara suggestività
luogo di pace e serenità.

Immagine gentilmente concessa da Click Photograph.

Poesia scritta il 01/05/2023 - 09:24

Da Francesco Cau

Letta n.254 volte.

Si cara Annina
Molto spesso ci affanniamo a rincorrere cose inutili schiavi di un sistema che ci logora e ci uccide dentro e non ci accorgiamo che la pace e l'armonia possono venire anche con un'immagine come questa. Un abbraccio

Zio Frank Storie del gufo 01/05/2023 - 13:55

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Deve esser proprio un bel posto da come hai scritto!!

Anna Cenni 01/05/2023 - 13:42

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Siamo amici con Mauro ma lui non lo sa

Zio Frank Storie del gufo 01/05/2023 - 11:58

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Posto meraviglioso, sopra Longarone.
A essere fortunati si può (anzi si incontra) Mauro Corona.
Un saluto

Loris Marcato 01/05/2023 - 11:27

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