Mi vesto di sacco e cenere
e mi cospargo bene la testa,
curva è la schiena
sotto il peso della pena
che brama il silenzio
e non merita nemmeno la parola.
Mi vesto di sacco e cenere,
guardatemi come se fossi malata,
di sacco e cenere vestita
Io ho la colpa infinita
di essere nata.
e mi cospargo bene la testa,
curva è la schiena
sotto il peso della pena
che brama il silenzio
e non merita nemmeno la parola.
Mi vesto di sacco e cenere,
guardatemi come se fossi malata,
di sacco e cenere vestita
Io ho la colpa infinita
di essere nata.
Poesia scritta il 29/10/2024 - 15:32Letta n.406 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Difficile è la vita se la conduzione non risulta omologata ad uno schema che non è per tutti. Molto profonda, ciao


Francesco Scolaro
30/10/2024 - 14:33 --------------------------------------
Chi è senza colpa scagli la prima pietra, le mani si aprono, cadono i sassi che spesso opprimono i cuori!complimenti.


Anna Cenni
29/10/2024 - 19:24 --------------------------------------
Come dire che veniamo al mondo già colpevoli con un'eredità dal tempo antico trasmessa. 

Maria Luisa Bandiera
29/10/2024 - 18:31 --------------------------------------
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