Oltre i confini dell’ovvio
ho ricondotto i pensieri
dentro uno stabbio affollato
avvinto da spore di affanni.
ho ricondotto i pensieri
dentro uno stabbio affollato
avvinto da spore di affanni.
Sento patire la mente
mentre ascolto miraggi di voci:
empietà imbastite di prece
col temporale che sale.
I neri nembi son come le stole
al posto di bianche lenzuola
ma col forte rumore dei tuoni
mi è difficile intendere il senso…

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Commenti
Bella ma anche molto ricercata. 



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