OPERA

Forme illusorie nei giochi di luce
Spazi di sè
Un'orma lieve
Briciole di una reminiscenza
Gesto rapido di un lancio di dadi
Poi quel volto...quella rosa che non ho colto
Anni e mesi e giorni e ancora adesso
Il luccichio del fiume invita alla fantasticheria
Negli spazi del buio intenso
Lampade a petrolio per far luce
Vorrei calarmi delicatamente
Gabbiani volteggiano attorno al sole
Cespugli ondeggianti nel vento
Afferro l'incantevole essenza del tuo respiro
Si chiudono tra le tue labbra...appagati
Anitre strepitano nel lago artificiale
Paradossi del tempo
Strana euforia
Non sfiorisce l'immagine dei campi
Non sembra vero
Raccogliendo quella foglia gialla che cade
Gemme preziose nei tuoi occhi
Fantasma della mia stoltezza
Minuscoli insetti si inseguono in volo
Alba sul mare
Alle dolci labbra del cuore
aggrappo alle tue calde parole il mio cuore
Come credere che questo abbia un senso?
Fantasma della mia stoltezza
Anche il mar non placa le sue voci
Delirando nel cuore della notte
Sul fiume della tua pelle
...il mio amore

Opera scritta il 11/12/2018 - 20:28

Da Polymar1 Polymar1

Letta n.944 volte.

Un amore che vaga nell'immenso, molto bella.

Antonio Girardi 12/12/2018 - 10:24

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