tutto sarebbe finito
ne ebbi sentore
quasi un presentimento
come quando
gli ultimi giorni di settembre
s'avverte nell'aria
che qualcosa sta cambiando.
Eppure nel mio intimo
continuavo ancora a sognare
ancorata ad un sottile filo
d'illusione.
Gli appuntamenti mancati
le tue rarefatte visite
le tue parole oscurate
-tramontana a gelare
gli ultimi fiori-
i tuoi occhi assenti, spenti
carbonizzarono
quel dolce intimo
per te sentire.
Tu più non venisti
altrove rivolgesti
attenzione.
Fuori dalla passione
sconfitta
misurai le cose
dando giusta valutazione:
tu fosti responsabile
quanto me
dell'amara conclusione
per questo non ti serbai rancore.
Così era scritto,
così il destino...
più di così
non potemmo amarci.
Fummo solo un viaggio
che ci portò a scoprire
i limiti delle nostre terre.
Sciolti i nodi, sciolte le mani,
nuovi amori col tempo
a venire..
ma quando a te ripenso, dolce
ancor per te il mio sentire.

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dal cuore vengono, dalla maturità d'un amore finito traggono respiro e a noi che leggiamo fanno sospirare!
Bravissima
Giancarlo!






che ci portò a scoprire
i limiti delle nostre terre.
E TUTTO IN QUESTA MAGNIFICA TERZINA TRASPARE IL TUO SENTIMENTO CHE MAI IL TEMPO PORTERA' VIA... SERENA GIORNATA LORETTA






