Non c'erano le lucciole
ad accogliere i passanti
nel porto,
le navi dormivano
nel loro letto di onde.
ad accogliere i passanti
nel porto,
le navi dormivano
nel loro letto di onde.
La sera ha portato il silenzio
nei rumori della città,
nella culla del gigante,
come dormono le stelle
negli astri del cielo.
Non ci sono più
le lanterne per gli uomini,
il fuoco per la terra,
l'acqua per i nomadi del deserto,
solo sabbia e vento
e risa incolte
di veleno intriso.
Quel vento
che porta via gli odori
dalle facce vecchie
piene di rughe, nelle mani,
un'isola di tormenti
per i vecchi naufraghi.
Nel porto, di nuovo,
ci sono le lucciole
ad accogliere i morti.
Poesia scritta il 12/12/2014 - 14:27Letta n.1367 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Grazie Genoveffa! 

Lorenzo Arcaleni
13/12/2014 - 10:14 --------------------------------------
Opera intensa,molto bella,
complimenti LORENZO

complimenti LORENZO

genoveffa 2 frau
12/12/2014 - 23:20 --------------------------------------
Grazie mille Romualdo 

Lorenzo Arcaleni
12/12/2014 - 19:33 --------------------------------------
Profonda, bella e anche triste.
Complimenti.

Complimenti.

Romualdo Guida
12/12/2014 - 19:27 --------------------------------------
Grazie Fabio 

Lorenzo Arcaleni
12/12/2014 - 17:06 --------------------------------------
Profondamente bella! Ciaooo 

Fabio Garbellini
12/12/2014 - 17:04 --------------------------------------
Grazie Giuseppe 

Lorenzo Arcaleni
12/12/2014 - 16:54 --------------------------------------
Profondità ed un velo malinconico, steso a coprire versi di poetico spessore.
Poesia molto piaciuta.
Complimenti.
Poesia molto piaciuta.
Complimenti.

Giuseppe Aiello
12/12/2014 - 16:50 --------------------------------------
Grazie mille Valerio!
Lorenzo Arcaleni
12/12/2014 - 16:35 --------------------------------------
Grande bellezza e profondità di pensiero, offerte in versi di splendida scrittura. Complimenti.
Valerio Poggi
12/12/2014 - 16:31 --------------------------------------
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