Triste risveglio senza il tuo profumo accanto, la radio che racconta di come gira il mondo parole che ricopron il mio sommesso pianto, sul tuo cuscino intatto nessun capello biondo,
è grande questo bagno, lo specchio è tutto mio più non ti bacio il collo cercando di spostarti, non sento la tua voce dir : Allora !! C’ero io, mentre sorridendo continuavo a coccolarti,
e poi la colazione col tuo problema della dieta, troppo buona la brioche, tu dicevi : da domani… era sempre rimandata l’idea del fisico d’atleta, ma per me eri perfetta e stringevo le tue mani,
ogni giorno il tuo pensiero dolce m’accarezza sempre vivi i ricordi che ali più non hanno e dentro all’anima cresce immensa la tristezza all’idea di quei giorni che più non rivivranno
ma poi provo a immaginarti lassù nel firmamento dove la pace eterna ha il candor del tuo sorriso e allora più non soffro e son quasi contento perché già so dove trovarti, è quello il paradiso.