Bohème
Spensierato e senza regole ti vissi,
aurea fase della mia età più bella,
pregna di novelli e puri sentimenti.
Devo a te ciò che un dì io scrissi,
Musa, che mi abbellisti la favella
e il cuore, allor scevro di tormenti.
Il vento allor soffiava in poppa,
e la rotta misconobbe la procella;
la gioia ed il vigore sovrastava,
Ebe, enofora divina della coppa,
fu sempre del nettare l’ancella,
che il dì e la notte m’allietava.
Or sei nei ricordi, mia Bohème;
Ebe non più versa il suo liquore,
je ne reconnais plus moi-même,
ormai vivo in atarassico torpore.
Gino Ragusa Di Romano
Dal mio libro LACRIME E SORRISI 
Pellegrini Editore - Cosenza 2014
            
 Poesia scritta il 14/01/2015 - 16:16
Poesia scritta il 14/01/2015 - 16:16Letta n.1507 volte.
			
			
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Commenti
Versi bellissimi ed elegantissimo poetare, Complimenti vivissimi  
   
   
  
 
   
   
  
 giancarlo gravili
giancarlo gravili   15/01/2015 - 08:50
 15/01/2015 - 08:50 --------------------------------------
UNA ISPIRAZIONE CHE NOBILITA IL TUO ANIMO... VERSI shocking ILLUMINATI DAI TUOI PIU' PERCETTIVI SENTIMENTI... FELICE GIORNATA  
   
   
   
   
   
  
 
   
   
   
   
   
  
 Rocco Michele LETTINI
Rocco Michele LETTINI   15/01/2015 - 08:31
 15/01/2015 - 08:31 --------------------------------------
Musa che nonostante il torpore,ispira versi di alta intensità, molto bella,complimenti  
   
   
   
   
   
  
 
   
   
   
   
   
  
 genoveffa 2 frau
genoveffa 2 frau   15/01/2015 - 07:05
 15/01/2015 - 07:05 --------------------------------------
  
            
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