Al di là del mare
I temporali si nascondono
dietro nuvole silenziose.
Verranno tempeste senza volto.
Solitudini vestite di tristezza.
Oh Madre, le rose hanno fame di rugiada.
Perché il mondo ha sete di dolore?
Non potrò fermare la lama della malinconia
quando scaverà nella mia anima.
Mani avide di morte
strapperanno
quei pochi riflessi di sole.
E Tu che sarai così lontana da me.
Non saranno le mie lacrime
a riportarti indietro.
Non saranno le mie notti insonni
né i miei occhi fissi sul niente
a ridarti a me.
E guarderò il mare
come non l'avrò guardato mai.
Ti chiamerò onda dopo onda
per vederti sorridere ancora
anche solo per una volta.
Bagnerò vasi vuoti
credendo di veder sbocciare i Tuoi fiori.
Oh Madre, cosa ci ha insegnato la vita
fino ad adesso?
Tra tanti giorni bruciati sull'altare del passato.
Non rimarrà più niente di noi.
Non ci sarà nulla da portare con sé
se non il vento
che continuerà a soffiare
sul mare...
al di là del mare.
@Gianny Mirra
Poesia scritta il 21/01/2015 - 19:34Voto: | su 9 votanti |
Eccellente.

Dario Menicucci
24/01/2015 - 00:52
Francesco Mereu
24/01/2015 - 00:43

genoveffa 2 frau
22/01/2015 - 23:13

Rocco Michele LETTINI
22/01/2015 - 19:37 
Claretta Frau
22/01/2015 - 18:47 Bellissima Gianny.

Paola Collura
22/01/2015 - 18:00 Ciao Elisa

elisa longhi
22/01/2015 - 17:38 Sei sempre così bravo a dare emozioni
con la tua poesia! Ciao...

Gio Vigi
22/01/2015 - 12:47 
Fabio Garbellini
22/01/2015 - 12:43

giancarlo gravili
22/01/2015 - 11:47
bella e convolgente!
nivola pettria
22/01/2015 - 10:31




