che timido affiora dal candido manto
e che sa donar in questa vita greve
un piccolo sorriso a colui che ha pianto,
o forse rivivendo sarai piccolo insetto
che si posa leggero sulla spalla cadente
di un vecchio che dando un piccolo buffetto
saluta il maggiolino con volto sorridente.
Se nella nuova vita vivrai da specie rara
nascosta fra i coralli del profondo mare
sarai la bianca perla che mai non si separa
dal guscio che ognun vorrà sempre trovare,
o forse potrai esser quell’ entità astratta
che soffia leggera e scompiglia i capelli
una brezza di mare che passando distratta
sa placar la calura e fa planar gli uccelli.
E se la natura rinascer ti fa immensa
sarai certo leonessa dal grande coraggio
se questa tua vita di travaglio è densa
niente e nessuno nell’altra farà oltraggio.
Ma in qualunque forma di quel lontan futuro
giù nell’abisso o in cielo, io ti verrò a cercar
scavalcherò barriere, supererò ogni muro
perché nell’ infinito ti voglio sempre amar
Poesia scritta il 22/01/2015 - 13:37Voto: | su 5 votanti |
Francesco Mereu
23/01/2015 - 23:50

genoveffa 2 frau
23/01/2015 - 06:20 Immensità!...
Bravo. Ciao...

Gio Vigi
22/01/2015 - 22:27

Rocco Michele LETTINI
22/01/2015 - 22:19 ciao Elisa

elisa longhi
22/01/2015 - 21:50



