Un tempestoso vortice, pensieri
che si spintonano ed alimentano
la gran violenza di quel fuoco strano
sempre risplendente, al di là di oggi e ieri,
che si spintonano ed alimentano
la gran violenza di quel fuoco strano
sempre risplendente, al di là di oggi e ieri,
mi risucchia con modi bruschi e fieri
e io posso solo usare la mano
per provare a portar questo lontano
facendo udir versi brevi e leggeri.
Ma non voglio burrasca né tempesta
portar a chi le mie parole ascolta
bensì il piacere della giravolta
di un uccello che sta volando in cielo
e con piacere guarda senza velo
l'umana vita e la gioia di questa.
Poesia scritta il 17/02/2015 - 12:37Letta n.1162 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Dedica accolta calorosamente, molto bravo. Ciaooo 

Fabio Garbellini
17/02/2015 - 16:39 --------------------------------------
Speriamo, grazie nel mentre anche per la piacevolezza delle parole azzeccate. Bellissima


luciano rosario capaldo
17/02/2015 - 16:17 --------------------------------------
GRAZIE, AMICO, per la tua dolcezza!
Mi è arrivata. TUTTA!
Vera
Mi è arrivata. TUTTA!
Vera
Vera Lezzi
17/02/2015 - 14:38 --------------------------------------
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