canto da solo
la mia anima in pace
libera in volo.
Nessun tormento
nessuna tempesta
ride una lacrima
e una foglia che aspetta.
Quella del tempo
di un ramo vicino
che toccava con mano
quel mio fare bambino.
Urlo
e lo spazio
mi sfiora davvero
mi accarezza una goccia
come pioggia dal cielo.
Lo sguardo cercavo
tra mille pensieri
un affanno latente
il mio volto dov'eri?
Persa nel tempo
di una vecchia promessa
di un cuore che batte
ed una mano che aspetta.
Le nostre ombre
ridevano insieme
si amavano ancora
senza lacci e catene.
Quella promessa
infranta dal tempo
che ti ha spento il sorriso
il mio faro nel vento.
Piangevano gli occhi
non la mente
ne' il cuore
frantumato da stelle
che il cielo non vuole.
Seggo da solo
sull'orlo del tempo
gli sputo la rabbia
ad ogni soffio di vento.
Aspetto la foglia
quella del cielo
che porta il tuo nome
vestito di nero
che accarezza la pelle
ricoperta di sale
l'ombra di un angelo
il pianto del mare.

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