Fu una domenica d'immenso
Che s'apri in me soave
Con le tue melodie.
La tua voce
Scaldo' quel mio gelido sole
Di fine novembre.
La tua,
Col tuo timbro timido,
Leggero,
Quasi imbarazzato.
Ma su di me
Già pienamente
Benevolo.
T'ascoltai.
Dolce
Nel versare
Parole.
Le tue paure,
Pensieri,
L'emozioni.
Eri un ramo
Di ciliegio staccato
Dai venti del passato.
Capii subito
Che c'era dolore.
Mi accorsi
di parlare
Con la fata senza bacchetta,
Con la dama senza ornato velo.
Ma parlavo a una donna,
Una madre,
Un quadro di famiglia.
M'immergevi
Nell'immagine di quel quadro,
tramite l'amore.
Già raccoglievo
E proteggevo
Quel ramo di ciliegio
Che non sarà più
Molestato
Da qualsiasi vento.
Che s'apri in me soave
Con le tue melodie.
La tua voce
Scaldo' quel mio gelido sole
Di fine novembre.
La tua,
Col tuo timbro timido,
Leggero,
Quasi imbarazzato.
Ma su di me
Già pienamente
Benevolo.
T'ascoltai.
Dolce
Nel versare
Parole.
Le tue paure,
Pensieri,
L'emozioni.
Eri un ramo
Di ciliegio staccato
Dai venti del passato.
Capii subito
Che c'era dolore.
Mi accorsi
di parlare
Con la fata senza bacchetta,
Con la dama senza ornato velo.
Ma parlavo a una donna,
Una madre,
Un quadro di famiglia.
M'immergevi
Nell'immagine di quel quadro,
tramite l'amore.
Già raccoglievo
E proteggevo
Quel ramo di ciliegio
Che non sarà più
Molestato
Da qualsiasi vento.

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Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Stupenda poesia d'amore!
Ciao Elisa
Ciao Elisa


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Bellissima dichiarazione d'amore in versi. Ciaooo 



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Quel ramo di ciliegio ha sicuramente donato tanto,e l'amore ovunque sia lo proteggerà, bellissima, il voto è eccellente








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Spero che quel ramo, con te, sia rifiorito, di nuovo. Ciao... 



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